lunedì 2 maggio 2011

Luci!

Ieri pomeriggio, vero le 17, Federica (la persona) ed io rientravamo da Torino dopo un soleggiato weekend all'insegna della F1 (Redbull show run nella capitale piemontese) e del relax (passeggiata nel parco con "evoluzioni" sul New Wave - fate un po' di ricerche su Google se non sapete cos'è!).
Quando sono arrivato a casa ho "scoperto" i grandi lavori che papà aveva effettuato... Così, mi son lasciato prendere un po' dall'entusiasmo, e senza grosse difficoltà l'ho convinto a fare la "prova" che da giorni pianificavamo di fare.

Si trattava insomma di testare lo stato dell'impianto elettrico di Ica500, per vedere se la piccola vettura avesse ancora qualche "barlume" di vita. Oltre al lato puramente elettrico, anche la fase di accensione della macchina era uno dei nostri crucci. Era necessario infatti farsi un'idea dello stato del motore, per capire il peso degli interventi che sarà necessario effettuare.

Ica500 è attualmente senza batteria, quindi abbiamo collegato il nostro fidatissimo caricabatterie elettrico direttamente ai cavi della macchina (e addirittura senza scambiarne le polarità!). Mamma, che passava da quelle parti, con la sua pungente simpatia ci ha chiesto se avevamo bisogno di fiammiferi per "accenderla". Un amico che conosco risponderebbe utilizzando questo smile: |-(

Nel frattempo, un piccolo attimo di smarrimento: "Dove sono le chiavi?" chiedo a papà... Chiaramente partire con questa avventura e trovarsi con le chiavi smarrite già dopo pochi giorni non era proprio il massimo! Per fortuna non ci abbiamo messo molto a trovarle, perchè INCREDIBILMENTE erano nel posto giusto, in ordine, dove dovrebbero essere. Dopo la "sessione" di ieri le abbiamo spostate in un posto più "comodo". Sono certo che ci dimenticheremo entrambi di dove le abbiamo messe. Chiederò a quel punto in prestito lo smile del mio amico: |-(

Trovate le chiavi, infilate, mezzo giro e...
Ecco i primi segni di vita di Ica500. Tre belle spie rosse accese! Sorrisi a 150 denti ed esclamazioni di stupore portano mio padre ad andare a prendere la macchina fotografica (per fare la foto che vedete sopra, e anche altre), mentre Federica con la telecamera immortalava questo e altri piccoli momenti di gioia che non voglio anticiparvi, ma voglio farvi direttamente vedere qui:
Un complimento "pubblico" (dopo quelli privati) alla mia fanciulla che ha una manina molto ferma e cinematografica! Quando avrà preso dimestichezza con lo zoom potrà dedicarsi alla carriera da cameraman (o camerawoman, in questo caso!).

Non ho tanto da aggiungere se non la gioia di vedere come anche dopo 30 anni di immobilità, questa macchina riesca a dare segni di vita. Mi ricorda un po' la "scintilla" che tiene in vita la 313 di Zio Paperino (una delle più belle storie di Topolino che io abbia mai letto).

Vi saluto con questa foto direi EMBLEMATICA:

1 commento:

  1. Ottimo lavoro cinematografico, Federica & Mario! Giusta la scelta di "Tagliare" le espressioni troppo colorite, le mie in particolare... Ed ora, OLIO DI GOMITO!!!

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