La definirei una domenica "double-face".
La prima parte della giornata è stata dedicata nuovamente ed un po' di lavoro e "olio di gomito". Questa volta anche la mamma si è unita ai lavori che papà ed io abbiamo affrontato per Ica.
I compiti oggi sembravano abbastanza semplici: dare una bella pulita ai vetri, cosicchè si possano poi andare a montare sulla scocca pronta (che non aspetta altro di essere "vestita")...
Alla fine della fiera l'operazione si è dimostrata più lunga e difficile del previsto. Il tempo passato all'aperto senza alcuna cura ha ridotto i vetri di Ica in uno stato a dir poco pietoso. Lo sporco si è accumulato, si è incrostato ed in alcuni punti sembra essere diventato un tutt'uno con il vetro, senza alcuna intenzione di volersene andare via.
Al che mamma mi è venuta in soccorso e devo dire che il suo intervento è stato sicuramente divino. Per alcune cose proprio noi maschi non siamo capaci.
Quando poi ho preparato i vetri per portarli a Gianni, mi sono detto... "Sì ma... Non gli ho nemmeno fatto una foto!!!"
Allora ho rimediato facendo una foto ai pacchi... Certo, non è molto indicativa... Accontentatevi!
Poi ho preso in mano il serbatoio, per cominciare a dargli una pulita e vedere che cosa ancora era rimasto dentro ad "attendermi"... E mentre gli davo una spolverata fuori, mi sono imbattuto in questa scritta che ho voluto fotografare:
25 MAG 1962. Un altro riferimento all'età della mia Ica. Incredibile come alcune scritte possano durare negli anni...
E poi, per la gioia di quanti vedranno questa foto subito dopo mangiato:
Questo è un po' di quello che è uscito dal serbatoio... No comment!
Nel tardo pomeriggio poi Federica ed io siamo andati a Lingotto Fiere a vedere il salone "Automotoretrò", nell'aspettativa di vedere qualche sorellina di Ica e non solo...
L'ingresso è stato un po' traumatico perchè siamo finiti dritti nel padiglione dedicato al Tuning estremo, di auto e di moto (con qualche auto da rally in mezzo), dove NULLA (o poco) aveva a che fare con il "retrò" che ci aspettavamo. L'unica 500 che sono riuscito a fotografare in questo stand è quella che segue, e, per quanto sia stata realizzata in maniera fantastica, è ciò che più di lontano c'è da quello che penso per la mia Ica!
Ci siamo poi quindi spostati nel padiglione "giusto", dove abbiamo trovato quello che ci aspettavamo di trovare.
Purtroppo l'organizzazione a mio avviso non è stata proprio il massimo: le auto erano particolarmente ammassate, con pochissimo spazio per girarci intorno... Abbiamo visto un po' di esemplari (di cui vi metto una foto a casaccio), e siamo andati via non proprio soddisfattissimi... Ma sicuri che ci rifaremo con la NOSTRA ICA!
