venerdì 29 aprile 2011

4 Kg di Documenti... x 1 Certificato di Proprietà!

Stamattina 29.04.2011 alle ore 8 precise ci siamo presentati, Beppe ed io, nell' Ufficio Relazioni con il Pubblico (per gli amici URP) del Pubblico Registro Automobilistico (per i medesimi amici PRA) al fine di presentare la "Collezione di Scartoffie e Documenti - Circa 4 Kg." faticosamente raccolti e preparati per ottenere la bellezza di due passaggi di proprietà per successione ereditaria ed un passaggio di proprietà per vendita (in realtà donazione) dell'Automobile Ica500.

Tutto questo, in termini di tempo impiegato dalle varie risorse coinvolte per viaggi (3 al PRA, 2 alla Stazione dei Carabinieri, 2 allo Studio Tecnico/Notarile, 2 da Beppe), per la raccolta degli Atti di Successione e Pubblicazione, la compilazione dei moduli, la preparazione delle copie, l'approvvigionamento delle marche in bollo, ecc. ecc. e moltiplicato per il numero delle risorse stesse è costato non meno di 50 ore!

Comunque dopo tanta dedizione e sforzi smisurati per mantenere calmi i nervi spesso messi a durissima prova, dopo innumerevoli conteggi per arrivare al totale del "Salatissimo costo della pratica", dopo ulteriori movimenti Bancari di addebito e di storno fatti ben tre volte nella mattinata odierna (in quanto sembrava fosse stato commesso un errore di 135 € pagati in più) alle ore 10.00 dalla stampante del PRA usciva finalmente la nuova copia del CERTIFICATO DI PROPRIETA' di Ica500 intestato a MARIO.

E' stata davvero dura nel corso dell'intero mese di Aprile raccogliere tutto il materiale richiesto, ma alfine stasera possiamo sventolare la bandiera della Vittoria!... Attenzione, vittoria in questa battaglia, perché la Guerra è ancora lunghissima e si dovrà combatterla su più fronti.

I prossimi saranno quello dello Smontaggio di tutti i componenti e del motore per mettere a nudo la scocca da trasferire in Carrozzeria, dove incomincerà la battaglia più dura per sconfiggere la RUGGINE e riparare/sostituire le parti più danneggiate.

Su un altro fronte si combatterà la Battaglia contro i danni che inevitabilmente avrà subito il motore rimasto fermo per almeno 25 anni, mentre contemporaneamente ci saranno tante piccole scaramucce mirate alla riparazione dei componenti e degli accessori che necessiteranno di ricromature, lucidature o, nei casi disperati, di sostituzione.

Tanto per non restare inattivi al più presto dovrò aprire le "Ostilità" anche sul fronte Motorizzazione Civile" per ottenere l'emissione del Duplicato della Carta di Circolazione, ma temo che qui ci sia anche un problema di Revisione/Collaudo che non so bene come si articoli e soprattutto Quando...

Intanto per mantenere alto il morale delle Truppe ci assaporiamo il piacere di aver ottenuto (per la modica spesa totale di 660,58 € più una Marca Bollo da 14,62 € ed è andata bene che non ci è stata fatta pagare l'autenticazione di un atto di successione) il Certificato di Proprietà.

A queste spese si deve aggiungere il costo del Bollo di Circolazione immediatamente regolarizzato presso l'Agenzia ACI adiacente al PRA; poiché si tratta di Autovettura d'Epoca tale importo è di soli 30,27 € / anno.

Giornata assai dispendiosa quanto a energie profuse ed € sborsati, oltretutto pioveva a catinelle e ci siamo inzuppati quanto basta, ma sicuramente molto gratificante in soddisfazioni.

Alla prossima...

Br1

mercoledì 27 aprile 2011

Carrozzeria di Fiducia

Ieri pomeriggio, 26 Aprile 2011, verso le 17 stavo uscendo dall’ufficio per sbrigare una paio di commissioni prima di rientrare a casa, quando squilla il Cellulare... Il “Cugino” Roberto mi diceva che si trovava dal titolare della Carrozzeria di Fiducia da lui utilizzata per tutti i suoi restauri di Autovetture d’Epoca.

In pochi minuti l’ho raggiunto e ho fatto conoscenza con Gianni, il titolare dell’Azienda. E’ la classica “Boita” di una volta, con pochissimo personale che non corre mai in modo caotico, ma lavora con costanza e attenzione, senza flessioni di continuità.

Gianni mi ha fatto vedere un paio di autovetture (una Fiat 500 gialla ed una Flaminia) sulle quali è intervenuto in modi assai diversi: la prima è stata completamente rifatta nelle parti di carrozzeria dove la ruggine e l’incuria avevano prodotto danni irreparabili, mentre la seconda era stata “Rattoppata” all’insegna del contenimento dei costi e molto probabilmente anche dei tempi di lavorazione.

All’apparenza entrambe le autovetture si presentavano molto bene, ma Roby mi ha spiegato che mentre la prima avrà un lungo periodo di durata senza particolari necessità di ritocchi, la seconda è destinata ad un rifacimento pressoché totale nell’arco di massimo cinque anni!

Sulla base di queste considerazioni, ovviamente, ho chiesto a Gianni quanto mi sarebbe costato orientativamente l’intervento di cui necessita ICA, ma lui in modo molto serio e professionale ha glissato la domanda dicendomi che non poteva rispondere prima di aver visto la macchina sopra un ponte di lavorazione.

Le fotografie delle fasi più importanti dei restauri hanno evidenziato in modo inequivocabile l’enorme differenza fra i due interventi operati, e questo naturalmente comporta costi incredibilmente diversi a seconda delle situazioni che si riscontrano e delle scelte di qualità che si fanno. Per farla breve ci siamo accordati nel senso di fargli avere la sola scocca su ruote con portiere e tettuccio.

Per far questo dovremo lavorare davvero molto intensamente, dovendo smontare in maniera ordinata, e classificata con fotografie ed etichette, tutti gli accessori, il cruscotto, la fanaleria e l'impianto elettrico (fili di distribuzione compresi); per tirare giù il motore ricorreremo sicuramente all'aiuto di Roby e di PierMario, quest'ultimo è un cugino vero e non acquisito per usucapione.

Quando siamo usciti, nonostante si fosse fatto abbastanza tardi, non mi sono potuto negare una visita ai depositi dove Roby ha collezionato i suoi gioielli d'epoca: una 124 berlina, una 124 coupé, una 1100 D, una 125 berlina ed una seconda 124 coupé.

E' stata una full-immersion da sogno, che mi ha riportato ai tempi della mia gioventù... Non ci sono parole per descrivere non solo le bellissime "regine del passato" ma anche tutto il resto a contorno del meraviglioso "Mondo di Roby..." Voglio lasciarvi con l'acquolina in bocca, per sorprendervi in un successivo post interamente dedicato e corredato da un cospicuo numero di fotografie!...

Alla prossima...

Br1

lunedì 25 aprile 2011

Candele e Olio

Mattino del giorno di Pasqua: dopo vari giorni di “Pausa più o meno forzata”, stamattina Mario ed io abbiamo finalmente dedicato ad ICA le prime 2 ore di attenzione!

Forti dei consigli avuti dal “Cugino” Roberto M. (che Cugino propriamente non è, ma siccome chiamavo Zio suo padre diventa Cugino per usucapione), stamattina alle 9.00 abbiamo incominciato a tirare fuori tutta l’attrezzatura di cui disponiamo e che ritenevamo potesse servire per fare i lavori in programma, ovvero:
  1. Estrazione delle Candele (Incriccate quanto basta);
  2. Scarico dell’Olio motore (probabilmente catrame);
  3. Immissione di qualche goccia di Olio Lubrificante nelle camere di combustione.
A dire il vero per quanto rigurda l’estrazione delle candele mi ero fatto imprestare una chiave a tubo del 22 che però si è immediatamente rivelata assolutamente inefficace perché per le candele occorre il n. 21, ma soprattutto ci voleva un attrezzo professionale che consentisse di esercitare una leva di forza assolutamente potente e sicura!

Fortuna ha voluto che fra le ultime attrezzature precauzionalmente acquistate alla LIDL ci fosse anche un set di chiavi a bussola che contemplava anche una chiave specifica a cricchetto, proprio ideale per svitare le candele.

Dopo una abbondante irrorazione con spray al silicone per favorire la disossidazione, e dopo aver rimosso il condotto dell’aria verso la cartuccia del filtro a causa dell’ingombro che costituiva, dopo alcuni sforzi a vuoto siamo riusciti a smuovere le candele

Dopo averle svitate quasi completamente, con l’ausilio di una pinza per spellare i fili affinché non ci sfuggissero all’interno del motore, abbiamo completato l’estrazione senza rompere nulla, neanche qualche polpastrello!

E’ stata molto disarmante la domanda di Milly, mia moglie, che passando in quel momento ha chiesto stupefatta:

“Ma… Siete riusciti a trovarle, le candele?!...” Ovviamente la risposta è stata adeguata alla circostanza:

“Certamente!... Di candele ne abbiamo trovate sei o sette… Ed anche un Cero Pasquale…”

Per introdurre alcune gocce di olio per miscela nelle camere di combustione abbiamo adottato questo trucco: flacone di olio tipo macchina per cucire con beccuccio, sul quale Mario ha fissato una cannuccia (flessibile nello snodo) rubata al tetrapack del succo di frutta… Il bisogno aguzza l’ingegno!...

Quindi abbiamo sollevato ICA sul crick idraulico di cui siamo brillantemente forniti e con relativa facilità abbiamo svitato con la chiave fissa del 17 il bullone della calotta dell’olio motore.

La preoccupazione che dal foro uscisse un olio denso come il catrame è stata immediatamente fugata da un bellissimo zampillo abbondante di olio molto fluido che è sceso nella vaschetta di raccolta preparata tagliando il fianco di una tanica da 5 litri in plastica molto spessa e robusta.

Finito lo scarico dell’olio, abbiamo ripulito le candele con la spazzola di ferro e con gli stracci, ripulito il tappo dell’olio e richiuso il tutto rimettendo a posto le candele ed il tappo.

Rimessa a posto l’attrezzatura abbiamo fatto il bilancio dell’inizio lavori: Non abbiamo distrutto nulla, non ci siamo fatti male e abbiamo ottenuto i risultati a programma!... Come inizio non c’è male!... Alla prossima...


Br1
Tempo sessione: 2 ore (2 persone)
Tempo totale: 4 ore
Spese sessione: 0 €
Spese totali: 120 €

giovedì 14 aprile 2011

Recuperando

Per il fatto che questo "racconto" della storia di Federica (non confondetela, sto parlando dell'auto) è iniziato in ritardo rispetto alla storia vera... Beh, oggi vi aggiorno raccontandovi una cosa!

Qualche giorno fa, non resistendo più, mi son vestito con una tuta modello scaricatore di porto (dentro l'auto è probabilmente più sporca che fuori)... E son salito a bordo!

Sembra incredibile che uno alto 1,81 come me possa comunque stare comodo su una 500! Ovviamente il tutto è dovuto alla minima presenza di accessori e altri ammenicoli delle auto moderne... Però la mia testa non batte assolutamente sulla cappottina retraibile (per i più burloni di voi, ERA CHIUSA!!!), anzi, c'è molto spazio (se penso che quando son salito sui sedili posteriori della nuova Lancia Delta dovevo stare ingobbito...). Le mie ginocchia non battono sul volante e non me le ritrovo in bocca. Insomma, la macchina è piccola, ma quando ci sei sopra l'abitacolo non ti opprime affatto.

Ma d'altronde, cosa parlo a fare? Lo san tutti che sulla 500 ci stanno sopra 4 elefanti (min 2:00)!

Detto questo... Vi faccio vedere un paio di foto dell'interno. Prima di tutto, il mitico contachilometri!!!
78087... Un numero palindromo! (sempre che il contachilometri non abbia fatto più di un giro... Questo non ci è dato saperlo!)

Due foto indicative del gran lavoro che ci aspetta...
 

Alla prossima!!!

lunedì 11 aprile 2011

La mia prima macchina!

Ebbene sì!
Sotto la spinta di un amico, ho deciso di aprire questo blog per raccontare e documentare l'avventura che papà ed io abbiamo deciso di intraprendere... Restaurare una Fiat 500.
Questa è la prima immagine che vi mostro, con alcuni dati che abbiamo già provveduto a recuperare tramite la sua targa (che ha un codice facilmente "ricordabile"!)


Ci tengo alla mia (e SUA, della macchina) privacy, quindi molti dati sono censurati... Potete comunque notare alcuni appunti a matita di papà, e ben più importanti, la "data di nascita" dell'auto: 1962! La foto allegata invece è stata scattata nell'aprile del 1970.

Non vi starò a tediare con tiritere sulla "provenienza" di questa macchina, sappiate che si tratta di un'eredità che, mi auguro senza intoppi, dopo numerose pratiche burocratiche dovrebbe diventare di mio possesso... A tutti gli effetti, questa sarà la mia PRIMA auto!

Sono orgoglioso di potermi vantare con gli altri del fatto che la mia prima auto è e sarà una Fiat 500, così come lo è stata per molti adulti coetanei di papà. Questo piccolo macinino ha fatto davvero la storia dell'Italia, e sarà anche un pezzo della MIA storia.

Papà è andato a recuperarla in un paesino sperduto dell'astigiano, dopo essere rimasta ferma per anni in un garage a Torino. Dobbiamo quindi cominciare a segnare, sulla nostra tabella Excel delle spese, 120 euro di carroatrezzi per portarla da laggiù fin nel nostro cortile...

Un grazie particolare va rivolto a Franco, che ci ha "ceduto" questo gioiellino, invece di mettersi lui stesso al lavoro; a Beppe, che lo ha ereditato e che ha gentilmente acconsentito a farlo arrivare fino a me; a Mario (ci sarà anche un po' di destino in questa nostra omonimia...), che, parole di Beppe, ci guarda da lassù e se la ride per tutto il casino che ha lasciato quaggiù... Sarà contento di rivedere la sua 500 in circolazione!

Questa è una foto della macchina che ha scattato papà, prima di ritirarla:


C'è tanto lavoro che ci aspetta!!!

Però più la guardo, e più mi piace! Su una cosa siamo d'accordo, papà ed io...
Come da tradizione nella famiglia, ogni auto ha un nome. Questa si chiamerà Federica... O Ica500!